[GDR] Raffaello Filomarino. Fabbro de'Cristallini

[RaffaelloFilomarino]

Napoli, Vico de'Cristallini.
Raffaello si asciugò il sudore dalla fronte con uno straccio. Gettò la pezza sul lungo tavolaccio di legno disseminato di arnesi e si sedette pesantemente su un tronco di legno che gli faceva da sedia. Guardava il fuoco gemere pigro nella fornace, mosso leggermente dal vento.
Si rimise in piedi e andò verso una bacinella di stagno smaltata di bianco.
Guardava il suo viso nel catino d'acqua. I lunghi capelli neri arruffati, il naso sottile e gli occhi colore del ferro scuro. Aveva una mascella decisa, squadrata e la pelle olivastra che alla luce della fiamma danzante nella fornace assumeva delle tonalità ambra.
Riunì le mani a coppa e le immerse nell'acqua fredda, raccogliendola per poi lanciarsela in viso. Trovò un pò di sollievo dalla sensazione di secchezza e sete che la fiamma gli causava. Si lasciò di nuovo cadere sul tronco.
Era fine dicembre del 1285 e il cielo era dello stesso colore dei pezzi di ferro. Pioggia.


/off: in che anno siamo?